MARCO TENERINI

CHI SONO

#OSTINATO

Ciao!
Sono Marco Tenerini e sono nato a Massa il 20 Agosto 1975.
All’età due anni, mio padre diventa guardiano del Faro di Capraia, dove mi trasferisco insieme alla mia famiglia. In questa piccola isola dell’arcipelago toscano passo tutta la mia infanzia, in una piccola comunità immersa nella natura incontaminata. Successivamente ci trasferiamo a Viareggio, dove sono rimasto per tutta la vita.

Sono una persona molto dinamica, appassionata di avventure.
Una sera, durante una cena con amici, ho stilato la mia wishlist delle cose da fare prima di morire: peregrinare il cammino di Santiago di Compostela, vedere l’aurora boreale e percorrere la U.S. Route 66.
Così mi sono messo all’opera per realizzare i miei desideri in un modo non convenzionale: in base alla lontananza della meta, scelgo un mezzo improbabile per raggiungerla.

A differenza dell’avventura con “la Piccola Bastarda”, dove ero io a comandare la bicicletta e a sentire la fatica di quando non ce l’avrei fatta più, il mio Ciao è una “cosa a sé”. Non sapevo quando mi avrebbe abbandonato e in ogni momento mi chiedevo per quanto ancora avrebbe continuato a funzionare. Ho imparato a conoscere ogni minimo rumore, ogni singolo movimento, come se riuscissi a capire quando stava bene o quando invece era in difficoltà ad affrontare il viaggio. Lo incoraggiavo spesso “dai, dai, ci siamo quasi, ce la facciamo”. Si è così creato questo rapporto strano, come se fosse vivo.

Per anni non ho mai avuto il coraggio di partire, non perché avessi paura di affrontare un viaggio da solo, ma perché ho sempre preferito passare il mio tempo libero insieme alla mia famiglia e alle persone che amo; mi sembrava di essere egoista a non dedicargli tutto il tempo a disposizione.
Successivamente, grazie alla mia compagna che mi ha spronato a partire, ho capito che non si tratta di scappare dalla realtà, ma di prendersi una piccola parentesi per staccare dal mondo e che dedicare tempo a se stessi ti permette di tornare più carico di prima ed essere un plus nelle vite di chi ti circonda.

La mia avventura a Capo Nord mi ha permesso di realizzare un altro sogno che da tanti anni avevo nel cassetto: scrivere un libro.
Mi provoca una soddisfazione incredibile il pensiero di lasciare ai posteri un pezzettino di me, di quello che sono e che faccio, per non parlare di quanto è incredibile il supporto e il calore che ogni giorno mi regalano le persone che mi seguono. Mi fa un piacere incredibile che gli altri traggano aiuto e gioia da ciò che faccio.
Per assurdo, loro aiutano me e io aiuto loro, è bellissimo. Lo trovate in vendita su AMAZON BOOK